Istruzione per adulti - Corso serale
L’Istituto “Almerico da Schio” offre anche l’istruzione degli adulti, attraverso l’attivazione di due differenti corsi serali: l’indirizzo professionale per i Servizi Commerciali e l’indirizzo professionale per l’Enogastronomia e Ospitalità alberghiera, articolazione Cucina.
Percorso di studio
Scuola Secondaria di II Grado
Struttura didattica
Istituto Istruzione Superiore Almerico da Schio Vicenza
Cos'è
L’istruzione degli adulti ha un ruolo determinante al fine di una vera integrazione e riscatto sociale. L’Unione Europea sostiene l’apprendimento permanente, cioè la possibilità per tutti, a qualunque età, di “migliorare le conoscenze, le capacità e le competenze, in una prospettiva personale, civica, sociale e occupazionale” attraverso “qualsiasi attività intrapresa dalle persone in modo formale, non formale, informale, nelle varie fasi della vita”.
A CHI SONO RIVOLTI
- A tutte le persone maggiorenni di cittadinanza italiana o straniera, che intendono conseguire un titolo di scuola superiore utile ai fini dell’inserimento nel mondo del lavoro, o al proseguimento/completamento degli studi.
- A chi abbia compiuto il sedicesimo anno di età e dimostri di avere un serio impedimento a frequentare i corsi diurni.
I corsi serali rispondono ai bisogni di utenze particolari come coloro che intendono rientrare nel sistema formativo, prevedendo percorsi didattici più flessibili rispetto ai modelli e alle metodologie fino ad ora previsti per l’utenza diurna.
Le differenze riguardano innanzitutto:
□ la riduzione dell’orario settimanale di lezione;
□ il riconoscimento dei crediti formativi e professionali;
□ l’adozione di metodologie didattiche tendenti a valorizzare le esperienze culturali e professionali degli studenti.
È prevista l’organizzazione di una programmazione di tipo modulare per meglio identificare e circoscrivere problematiche possibilmente vicine al vissuto personale e professionale dello studente.
A cosa serve
OFFERTA FORMATIVA
L’istruzione di 2° livello (Istruzione secondaria superiore) è suddivisa in 3 periodi:
- 1° periodo: copre le classi prima e seconda dei corsi diurni
- 2° periodo: copre le classi terza e quarta
- 3° periodo: copre la classe quinta.
Nel nostro Istituto sono attivati un 2° e un 3° periodo, volti al conseguimento del diploma professionale negli indirizzi Settore servizi - indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera - articolazione cucina” e “Servizi commerciali”.
Ciascun alunno seguirà un percorso modulare, flessibile e personalizzato stabilito in un Patto Formativo. La modularità è garantita dalla programmazione per UDA (Unità Didattiche di Apprendimento) finalizzate all’acquisizione di competenze.
La flessibilità e la personalizzazione del Patto Formativo vengono concordate con lo studente, tramite il riconoscimento di:
- Crediti formali (certificazioni ottenute presso altre scuole, studi compiuti e certificati, titoli conseguiti in Istituti statali o legalmente riconosciuti, classi avviate di cui si conservano pagelle e valutazioni)
- Crediti informali (specializzazioni, stage)
- Crediti non formali come esperienze maturate in un ambito lavorativo o di studio personale coerente con l’indirizzo, cioè le competenze dimostrabili tout court in presenza, tramite accertamento diretto, acquisite nel corso della vita.
Dall’anno scolastico 2022-23 viene attuato il progetto FAD (Fruizione a distanza) attraverso il quale alcune UDA possono essere svolte non in presenza grazie alla strumentazione tecnologica e multimediale, andando così incontro alla necessità di razionalizzare i tempi e conciliare lo studio dell’adulto con il lavoro e la famiglia.
La presenza e la frequenza sono obbligatorie per il resto del monte ore annuo personalizzato. Sono attivati anche sportelli di riallineamento, recupero e approfondimento.
Obiettivo fondamentale dei nostri corsi sono i processi di formazione e qualificazione degli adulti, la riacquisizione di fiducia personale e la motivazione allo studio.
L’attività didattica, pertanto, si focalizza sui seguenti punti:
□ ricostruzione della carriera scolastica; orientamento nel reinserimento nel percorso scolastico-formativo;
□ sostegno nel recupero di carenze e debiti formali;
□ sostegno nel superamento delle difficoltà d’apprendimento;
□ orientamento nel proseguimento degli studi e nell’inserimento nel mondo lavorativo.
Ogni anno scolastico viene redatto il Patto Formativo Individuale e al termine di ogni periodo didattico viene prodotta una Certificazione delle Competenze acquisite.
Come si fa
Per iscriversi al corso è necessario contattare la segreteria scolastica.
viis01600r@istruzione.it
Telefono
0444 294320; 0444 929207
Info
CORSI SERALI
L’INSEGNAMENTO TRASVERSALE DI EDUCAZIONE CIVICA
Cittadinanza Attiva e Costituzione
L’ordinamento giuridico, che trova nella Costituzione il suo nucleo generativo e il suo fondamentale impianto organizzativo, non va considerato come uno dei tanti schemi astratti e immutabili con cui la scuola obbliga gli studenti ad affaticare la memoria, ma come un germe vitale, che si sviluppa lentamente e non senza ostacoli e resistenze di tipo interno ed esterno, nella vita dei ragazzi e in quella della classe e della scuola. La Costituzione è un potente strumento per capire, per accettare e per trasformare la realtà, per impostare relazioni, per affrontare e risolvere in modo non violento i conflitti a tutti i livelli e per immaginare e promuovere le regole, coerenti con quei principi e con le linee portanti dell’ordinamento democratico.
L'educazione civica assume per l’Istituto, una funzione nuova nel complesso della programmazione didattica per diventare uno snodo interdisciplinare ed elemento trasversale ai curricoli. A questo proposito, sono determinanti le conoscenze e le competenze dei docenti al fine dell’introduzione dell'educazione civica in tutti gli ambiti curricolari, evidenziandone le dimensioni trasversali. L'educazione civica, infatti, non va aggiunta alle discipline sotto forma di progetto curricolare, ma sono le discipline a dover cedere spazi ed agganci formativi.
La scuola, presidio di legalità, è credibile nella sua funzione educativa quando è in grado di proporre modelli positivi di comportamento. L'autonomia scolastica è lo strumento migliore per promuovere, tramite gli organi collegiali e gli organismi rappresentativi, la responsabilità diffusa nelle scelte decisionali che impegnano la scuola ad essere luogo di tutela dei diritti e di esercizio di cittadinanza attiva, per offrire agli studenti le basi per diventare cittadini consapevoli, nella propria Città, nella propria Nazione, nel Mondo, responsabili del proprio e dell'altrui futuro.
L’Istituto si impegna, nella pratica didattica, a:
❖ creare le condizioni per consentire la massima armonia fra la dimensione cognitiva e la dimensione educativa degli interventi. In particolare, la dimensione educativa può promuovere negli studenti il senso di responsabilità civile e democratica, per spronarli ad un costante impegno sociale;
❖ potenziare la conoscenza approfondita dei valori costituzionali attraverso interventi educativi rivolti ai giovani e centrati sui temi della cittadinanza democratica ed attiva;
❖ promuovere la cultura della legalità ed educare alla cittadinanza attiva in Italia e in Europa anche attraverso lo studio della nostra Costituzione;
❖ prevenire e contrastare il bullismo e la violenza dentro e fuori la scuola, far fronte ai fenomeni di trasgressione delle regole di convivenza sociale in qualsiasi forma essa si manifesti. Questi fenomeni rappresentano infatti il rischio del dilagare di un processo di progressiva caduta sia di una cultura del rispetto delle regole che della consapevolezza che la libertà dei singoli debba trovare un limite nella libertà degli altri;
❖ stringere un patto con gli studenti che preveda da parte loro il dovere di:
1. assolvere assiduamente agli impegni di studio anche durante gli orari di lezione;
2. tenere comportamenti rispettosi degli altri, nonché corretti e coerenti con i principi di una sana convivenza sociale;
3. tenere comportamenti rispettosi dell’ambiente;
4. osservare le disposizioni organizzative dettate dai regolamenti di istituto.
Il mancato rispetto di queste regole comporta un’infrazione disciplinare sanzionabile attraverso provvedimenti orientati non solo a prevenire e scoraggiare tali comportamenti, ma anche, secondo una logica educativa propria dell’istituzione scolastica, a stimolare nello studente la consapevolezza del disvalore dei medesimi. La violazione delle regole comporterà, quindi, l’irrogazione di sanzioni disciplinari appositamente individuate dall’istituzione scolastica, nell’ambito della propria autonomia, in sede di regolamentazione di istituto.
L’Istituto si è dotato di un Regolamento che declina e traduce, in maniera adeguata ed efficace, i principi fissati dallo Statuto delle studentesse e degli studenti, in base alle specifiche esigenze della comunità scolastica, prestando particolare attenzione all’individuazione di un repertorio di sanzioni volte a garantire, con il massimo rigore, l’effettivo rispetto delle regole poste a presidio del valore della legalità e di una corretta convivenza civile.
In coerenza con lo Statuto delle studentesse e degli studenti la sanzione disciplinare, seppur inserita in una nuova logica, continuerà a svolgere la sua irrinunciabile funzione di reazione efficace a un illecito, nonché di prevenzione verso il compimento di eventuali infrazioni disciplinari.
Curricolo di Educazione civica (in applicazione della legge n. 92 del 2019)
Obiettivi di apprendimento
1) Identità e appartenenza
Conoscere premesse storiche, caratteri, principi fondamentali della Costituzione e della Carta dei diritti fondamentali dell’UE; riconoscere il valore etico e civile delle leggi.
Competenze: riconoscere le funzioni di base dello Stato e degli enti locali per essere in grado di accedere ai principali servizi erogati; identificare il ruolo delle istituzioni europee e dei principali organismi di cooperazione internazionale
Abilità: comprendere le caratteristiche fondamentali dei principi della Costituzione; identificare i diversi modelli istituzionali e di organizzazione sociale e le principali relazioni tra persona-famiglia-società-Stato.
2) Dignità umana
Conoscere e identificare i diritti umani nella cultura, nella storia e negli ordinamenti giuridici nazionali e sovranazionali; riconoscere il valore della libertà di pensiero, di espressione, di religione e delle altre libertà individuali e sociali; conoscere i processi migratori e i principi di pari dignità delle persone, del valore dell’integrazione e le regole di cittadinanza; riconoscere la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività e come dovere di solidarietà reciproca; perseguire con ogni mezzo e in ogni contesto il principio di legalità e di solidarietà dell’azione individuale e sociale, promuovendo principi e valori di contrasto alla criminalità organizzata e alle mafie.
Competenze: collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente
Abilità: adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela e il rispetto dei diritti delle persone, e per la promozione e la tutela dell’ambiente e delle risorse naturali; riconoscere in fatti e situazioni concrete i modi con cui il diritto al lavoro e alla libertà d’impresa sono espressione della dignità della persona e possono consentire la realizzazione dell’individuo; valutare gli effetti di comportamenti dannosi per la salute propria e degli altri; dimostrare piena consapevolezza sulla necessità di comportamenti corretti nella sicurezza stradale; comprendere l’equilibrio del sistema uomo-ambiente valorizzando l’idea di sostenibilità ambientale; conoscere, tutelare e valorizzare il patrimonio artistico, culturale, storico e ambientale, a livello locale e nazionale.
3) Partecipazione
Conoscere e praticare i diritti e i doveri degli studenti contribuendo alla realizzazione della democrazia nella scuola e nelle relazioni tra scuola, famiglia e società
competenze: promuovere la conoscenza dei regolamenti d’istituto; impegnarsi nelle forme di rappresentanza previste; promuovere la progettualità individuale e valorizzare le attitudini per le scelte da compiere per la vita adulta
abilità: analizzare, discutere e condividere lo Statuto dei diritti e dei doveri delle studentesse e degli studenti; orientarsi nel tessuto produttivo del territorio; riconoscere le caratteristiche principali del mercato del lavoro, riconoscere i principali settori in cui sono organizzate le attività economiche del territorio; conoscere le regole che governano l’economia e principali soggetti del sistema economico; esercitare i principi della cittadinanza digitale, con competenza e coerenza rispetto al sistema integrato di valori che regolano la vita democratica.
Modalità: Percorso strutturato in unità didattiche e svolto in base alla programmazione del consiglio di classe con un monte ore annuo di almeno 33 ore.